Ciclabile delle Dolomiti
La Lunga Via delle Dolomiti

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La Ciclabile delle Dolomiti, nota anche come la lunga via delle Dolomiti, è un tracciato percorribile sia da biciclette che da pedoni a passeggio. Offre la possibilità di pedalare e fare escursioni sotto la mole di alcune tra le più belle vette dolomitiche, come il Pelmo e l’Antelao. Si pedala attraverso boschi, prati e transitando all’interno di paesi più o meno noti.

Il tracciato si snoda lungo una vecchia ferrovia a scartamento ridotto dimessa all’inizio degli anni sessanta. Il percorso partiva da Calalzo di Cadore in direzione Cortina d’Ampezzo, passando lungo la Valle del Boite. Da Cortina la ferrovia proseguiva in direzione Dobbiaco, in Alto Adige. Attualmente la Ciclabile prosegue verso San Candido e, costeggiando il fiume Drava, giunge fino alla città austriaca di Lienz.

Nel corso degli anni il percorso è stato adattato alla percorrenza delle biciclette, è stato asfaltato quasi tutto tranne alcuni tratti in direzione Dobbiaco fuori l’abitato di Cortina. Sono stati creati dei sottopassaggi all’incrocio di strade che d’estate hanno elevato flusso di traffico, come all’uscita di San Vito in direzione Cortina. Le vecchie gallerie ferroviarie, a volte anche lunghe e umide, sono state illuminate e rese sicure. Su prenotazione è possibile caricare la bicicletta sull’autobus che condurrà gli escursionisti fino alla stazione di Cortina, prezzo 2,50 euro per la bici.

Pur non sempre rispettando l’originario tracciato della vecchia ferrovia, le distanze tra le località rimangono le medesime. Da Calalzo a Cortina la distanza è di circa 35 chilometri con un dislivello di circa 730 metri. Si tratta di una lieve salita, in media del 1,2% di pendenza, alternata a tratti pianegginati e brevi strappi. Un cartello all’ingresso dell’abitato di Cortina promuove la Ciclabile delle Dolomiti come un percorso a ritroso ed in discesa verso Calalzo con pendenza media del 2%. In direzione Dobbiaco inizia lo sterrato. Si pedala ai piedi del Pomagagnon e di Punta Fiames e si prosegue, per un totale di circa 30 chilometri, tra i boschi costeggiando a tratti la strada statale. Complessivamente il percorso non è sempre agevole, è considerato di difficoltà media, non consigliato ai più piccoli.

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Dall'estate 2015 un nuovo ramo della ciclabile si stacca dall'asse principale. Lungo il tracciato della vecchia strada che da Pieve di Cadore scende verso Belluno è stato ricavato un percorso che segue in parte il greto del fiume Piave su una pista dedicata alle bici. Il nuovo tratto è lungo 24 chilometri e termina a Longarone. Solo durante l'estate è previsto una navetta per il ritorno verso Calalzo, si tratta di un vagone dedicato al trasporto di biciclette.

La Ciclabile delle Dolomiti verso l'Austria

Da Dobbiaco a San Candido il balzo è breve, in pochi chilometri si giunge all’inizio del tratto che scende fino a Lienz, qualcuno chiama questo tratto semplicemente: Dobbiaco Lienz. Qui il tracciato è sempre asfaltato, poche volte capita di attraversare tratti percorsi da automobili, a volte anche passaggi a livello ferroviari. Ci si sposta a destra e a sinistra del fiume Drava, si attraversano paesi come Silian ove si trovano punti di ristoro ed attrezzati all’assistenza più che nel tratto italiano. Qui i pedoni non sono ammessi. La distanza tra ammonta a 42 chilometri con una pendenza media di circa 1,2% e circa 500 metri di dislivello. Il tracciato è facile ed adatto a tutta la famiglia. E’ segnalato piuttosto bene ed è percorribile in modo molto regolare. Anche a Lienz è previsto il ritorno a ritroso, questa volta però via ferrovia non più su autobus, prezzo 8,50 euro biglietto per persona e bicicletta.

La Ciclabile è sempre più spesso percorsa in tutte le direzioni da numerosi gruppi o famiglie. Molti prediligono solo alcuni tratti e percorrono l’intero tracciato in più occasioni. La Ciclabile delle Dolomiti garantisce gite e vacanze immerse nella natura e tra le Dolomiti.

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