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Arabba Sci sono ormai due parole legate indissolubilmente. La cittadina si trova ai margini settentrionali della valle agordina, lungo il torrente Cordevole. Situata ai piedi del gruppo del Sella, tra il Passo Pordoi ed il Campolongo, fa parte di un comune che comprende ben 16 frazione. Ha la sede comunale è a Pieve di Livinallongo ed il nome ufficiale del comune è Livinallongo del Col di Lana.
Una delle particolarità di questo paese è la sua parlata. La lingua che si parla qui è il Ladino, che accomuna altre valli quali la Val di Fassa, la Val Badia e altre varianti diffuse tra il bellunese e la provincia di Trento e Bolzano. Questa lingua rende queste zone uniche dal punto di vista della cultura e delle tradizioni locali.
Il territorio fu fortemente segnato dagli eventi della Prima Guerra Mondiale, tanto che il Col di Lana cambiò fisionomia dopo che, nel 1916, la cima della montagna fu fatta saltare in aria dalle truppe italiane. Oggi sono numerose le possibilità di escursioni lungo le strade militari, nei posti dove gli eserciti italiano, tedesco e austriaco si scontrarono. E’ possibile osservare le postazioni e fortificazioni dell’epoca. Ancora oggi si svolgono numerose celebrazioni in onore ai caduti dei due fronti.
Il paese è oggi una rinomata località turistica estiva, offre molte attrattive: concerti, occasioni culturali e feste. Circondata dai boschi e dai prati si praticano escursioni con la mountain bike. Vale certamente la pena visitare la piccola ma splendida chiesa consacrata agli apostoli Pietro e Paolo risalente alla metà del 1500 e, il vecchio Mulino e, soprattutto, le suggestive rovine del Castello di Andraz. Il castello, costruito su una rupe, si pensa che sia stato costruito ancora prima dall'anno 1000. Per lungo tempo, nel medioevo, il Castello di Andraz fu residenza dei Principi Vescovi di Bressanone, che controllavano questi luoghi. Sono numerosi gli alberghi e case vacanze che si trovano vicine agli impianti.
Forse però è d’inverno che questo paese da il meglio di se stesso. Con i suoi 31 impianti di risalita possiede circa 52 chilometri di piste per lo sci da discesa, ma pure impianti per lo sci di fondo. Fa parte del Dolomiti Superski con il comprensorio della Torre d’Orso e Arabba-Padon. Offre collegamenti con la Marmolada e con la cabinovia che collega l’area sciistica di Portavescovo e garantisce l’accesso al Sellaronda.
Nel paese si trova un noto centro per le previsioni meteorologiche dell’area alpina. In questo centro dei tecnici specializzati provocano delle valanghe artificiali per monitorare e studiare come queste si formano e si sviluppano.
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