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Alta Badia è un luogo strategico, si trova in posizione centrale nel grande carosello del Dolomiti Superski. Attorno al gruppo del Sella si dipanano circa 500 chilometri di piste e di questi 130 chilometri si trovano nella sola Val Badia. La zona è privilegiata anche per essere un’ottima base di partenza per eccezionali caroselli sciistici come il Sellaronda, il giro della Grande Guerra ed altri ancora.
Il sole, la natura ed il divertimento non possono mancare in questa splendida valle. Le piste sono 95 e partono da valle, a quota 1.400 metri, fino a salire attorno i 2.200 metri, grazie anche all’innevamento artificiale è possibile sciare fino ad aprile. Qui ben 70 chilometri di tracciati sono classificati come blu (facili), 52 chilometri sono piste rosse (difficoltà intermedia) e solo 8 chilometri sono piste per sciatori audaci. La pista più lunga è la Lagazuoi con i suoi 8,5 chilometri di discesa, a seguire il tracciato che da Vallon giunge a Corvara, di 4 chilometri e trecento metri. Anche il numero e la qualità degli impianti non è da poco. Alla funivia si affiancano 8 cabinovie, 12 seggiovie moderne a sganciamento automatico, 18 seggiovie e 12 sciovie.
Una certa attenzione è riservata allo sci di fondo. Sono 35 i chilometri dedicati alla tecnica classica o allo skating e divisi in due aree principali. Il Centro fondo fornisce 19 chilometri di piste che corrono tra boschi e prati ed offrono uno strepitoso panorama. Gli sciatori godono della vista sui monti Conturines, Lavarella e il ben noto Sett Sass, gruppo facente parte dei Siti UNESCO. Qui si trova anche una scuola di sci da fondo ed un centro servizi attrezzato di tutto punto, in caso di scarsità di neve un sistema d’innevamento garantisce la percorribilità. L’altra area è la Zona Fondo Corvara Alta Badia Dolomiti. Il tracciato parte da Corvara fino a giungere alle cascate del Pisciadù percorrendo 16 chilometri tra boschi e natura.
Anche lo Snowboard vuole la sua parte. La valle offre lo Snowpark Campai. Si tratta di due aree di diversa difficoltà tecnica, la prima più difficile ed offre anche il boardercross, mentre l’altra è più abbordabile dai principianti. Complessivamente l’area dispone di 14 strutture dedicate agli snowboarders.
Da non sottovalutare è la cucina valligiana. In questa zona ben tre ristoranti trovano risalto sulla guida Michelin. Molte iniziative vengono proposte in tutte le stagioni in onore della buona tavola. Sia nei rifugi che nei masi si susseguono momenti dedicati al gusto ed alla buona tavola, dalla cucina tradizionale delle Dolomiti a quella più ricercata.